giovedì 25 gennaio 2018

Nomi delle vittime del disastro ferroviario avvenuto a Pioltello, in provincia di Milano

Sono tutte donne le tre vittime del disastro ferroviario avvenuto a Pioltello, in provincia di Milano, per il deragliamento di un treno di pendolari che arrivava da Cremona. Decine sono i feriti portati negli ospedali della zona, alcuni in condizioni molto gravi.
I familiari hanno riconosciuto le tre donne. I loro nomi: Pierangela Tadini, 51 anni, di Vanzago; Giuseppina Pirri, 39 anni, nata a Cernusco sul Naviglio e residente a Capralba (Cremona); Ida Maddalena Milanesi, che aveva 61 anni, era originaria di Caravaggio (in provincia di Bergamo) ed era un dirigente medico dello staff di radioterapia dell'istituto Neurologico Besta di Milano. I loro corpi sono stati trasportati all'obitorio di Milano, in piazzale Gorini, dove il sindaco Beppe Sala è arrivato per incontrare i parenti, avvisati nel frattempo.
FOTO CLAUDIO FURLAN / LAPRESSE CRONACA 25-01-2018 MILANO, ITALIA DERAGLIA TRENO TRA PIOLTELLO E SEGRATE NELLA FOTO IL TRENO DERAGLIATO PHOTO CLAUDIO FURLAN / LAPRESSE NEWS 25-01-2018 MILAN, ITALY TRAIN DERAILS AT MILANIN THE PIC TRAIN DERAILS AT MILAN: FOTO CLAUDIO FURLAN / LAPRESSE CRONACA 25-01-2018 MILANO, ITALIA DERAGLIA TRENO TRA PIOLTELLO E SEGRATE NELLA FOTO IL TRENO DERAGLIATO PHOTO CLAUDIO FURLAN / LAPRESSE NEWS 25-01-2018 MILAN, ITALY TRAIN DERAILS AT MILAN IN THE PIC TRAIN DERAILS AT MILAN© Fornito da La Repubblica FOTO CLAUDIO FURLAN / LAPRESSE CRONACA 25-01-2018 MILANO, ITALIA DERAGLIA TRENO TRA PIOLTELLO E SEGRATE NELLA FOTO IL TRENO DERAGLIATO PHOTO CLAUDIO…
La prima testimonianza di quanto è accaduto è di Pietro Pirri, padre di una delle vittime: "Mia figlia era al telefono con mia moglie e le ha detto che il treno era deragliato, mia moglie le ha detto "Scappa", ma poi c'è stato solo il silenzio". La telefonata è delle 6.55. L'uomo è andato immediatamente a Pioltello, sul luogo dell'incidente: "Sono andato lì - ha raccontato - ed era ancora incastrata nel treno, poi mi hanno detto che non ce l'ha fatta". La notizia ufficiale della sua morte è stata comunicata ai genitori alle 9.30.
Su quel convoglio di Trenord viaggiavano circa 350 persone, per la maggior parte pendolari come Giuseppina Pirri, diplomata in ragioneria, che viveva con i genitori e prendeva il treno tutte le mattine per andare al lavoro in una società di recupero crediti a Sesto San Giovanni. E, ricorda ancora il padre, "Giuseppina si lamentava sempre perché i treni erano spesso rotti e sempre pieni". Scrivi un Commento è importante!!Grazie

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